Ventilazione, caldo e umidità: facciamo chiarezza

Nel periodo estivo, si sente parlare sempre più spesso di caldo afoso. Cosa significa? Wikipedia fornisce una spiegazione sintetica che cito pari pari: L’afa, in meteorologia, è una condizione di maltempo, causata dalla contemporanea presenza di caldo eccessivo, alti tassi di umidità ed assenza di vento che fanno percepire temperature più elevate di quelle reali. Solitamente l’afa si presenta in estate ed è spesso accentuata in talune ondate di caldo. L’afa può rivelarsi una condizione pericolosa per la salute in quanto può causare stati di ipertermia, soprattutto nei soggetti a rischio come anziani, bambini o malati. Il guaio è proprio il fatto che il corpo umano per raffreddarsi necessita di sudare (cioè far evaporare acqua che sottrae calore proprio passando da liquido a vapore) e quando l’umidità dell’aria è elevata la sudorazione è difficoltosa. O meglio, c’è sudorazione ma pochissima evaporazione. Per capire quanta umidità ci sia vi porto due dati estrapolati dal diagramma di Mollier.

A 35°C e 70% di umidità (come in questi giorni) significa che l’aria contiene circa 28 grammi di vapore su metro cubo. Per fare un confronto dovete sapere che a 20°C e 100% di umidità ce ne sono “solo” 17,3 grammi/mc quindi oltre il 60% in meno! All’interno delle abitazioni possiamo ipotizzare ci siano 27-28°C con il 60-70% di umidità relativa il che significa circa 16-18 grammi/mc. In queste condizioni quindi la ventilazione dei locali è più complessa poiché aprendo le finestre, immetto aria più umida e calda.

I consigli quindi sono:

-tenere chiuse finestre e ombreggiare le vetrate durante il giorno

-arieggiare solo di notte e/o mattina presto cercando di mettere in corrente d’aria le varie stanze (meglio ventilazione nord-sud dove è possible)

– spegnere o ridurre al minimo la portata degli impianti di ventilazione durante il giorno (la freeAir100 di bluMartin lo fa in automatico poichè controlla la differenza tra Umidità Interna ed Esterna)

-non ventilare mai gli interrati durante il giorno

-utilizzare deumidificatori elettrici e/o condizionatori

Inoltre valutate di migliorare la coibentazione termica dell’edificio!

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