La cappa rossa sulle città: gli ossidi di azoto

Chi vola spesso in aereo, non potrà non aver notato che in fase di atterraggio o decollo, nel periodo invernale si nota una cappa rossastra sopra le città. In particolare il fenomeno è ben visibile sopra Milano. Gli ossidi di azoto o NOx si formano da processi di combustione alle alte temperature che avvengono nei motori delle auto, nelle industrie, nelle centrali termo-elettriche e anche nelle caldaie domestiche. Il 90% degli ossidi di azoto è composto da monossido di azoto (NO) ed il restante 10% da biossido di azoto (NO2). Nella combustione dei motori diesel invece il 70% degli ossidi di azoto è NO2. Il monossido di azoto, una volta nell’atmosfera, si trasforma rapidamente in biossido di azoto NO2, che è un gas irritante e dall’odore pungente. La reazione del NO2 con le molecole presenti nell’aria crea un mix di altri inquinanti (tra i quali l’acido nitrico che contribuisce alle piogge acide), polveri sottili e altre sostanze che compongono lo smog fotochimico, la cui formazione è indotta dalla luce ultravioletta proveniente dal sole ed ha il caratteristico colore rossastro.

Fonte: “Cambiamo Aria di M. Mannucci – M. Fronte 2017”

 

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